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Nato a Cagliari il 29 aprile 1942 , sposato, con due figli, vive con la sua famiglia, per scelta di vita,  nella campagna di San Sperate.
Avrebbe voluto frequentare il liceo artistico per stimolare la sua predisposizione per il disegno e la pittura, ma diventò ragioniere; suo padre, convinto che di disegno non si potesse vivere, lo iscrisse al Martini (Ist. Tec.  Comm. di Cagliari), decisione saggia per l’epoca, oggi condivisa più che mai.
 
L’intenso  impegno nel sociale con associazioni culturali e studentesche, l’attivita’ nel sindacato, la musica (all’età di 25 anni aveva un suo complesso musicale) e lo sport non lo hanno distolto dal  disegno e dalla  pittura che  hanno rappresentato per lui un interesse irrinunciabile per il quale ha sempre trovato del tempo nonostante le riunioni di lavoro, sindacali, di associazioni e le gare di ginnastica artistica e ping pong. Ha diretto l’ufficio personale del Policlinico Universitario dell’Ateneo cagliaritano ed ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione della stessa Università per tre volte consecutive sino al suo pensionamento nel 1993.
 
Il disegno ed il colore hanno segnato la sua vita fin da bambino, quando sua madre, negli anni ’40,  tenendolo inginocchiato sul suo grembo lo faceva disegnare con la crusca sul tavolo. La sua pittura si è formata attraverso lo studio cromatico dell’impressionismo e neo impressionismo e ancor di più dallo studio della distribuzione delle luci operata dal Caravaggio. Gradita in gioventù una coppa, a suo tempo  assegnata a Bernardino Palazzi, e dallo stesso girata al neo artista  quale giovane promessa della pittura isolana. Dal 1993 si dedica a pieno tempo alla pittura caratterizzata dalla ricerca cromatica, la sintesi e l’equilibrio della composizione.
© 2007 Gianfranco Lai - Tutti i diritti riservati